In
occassione delle festivitá natalizie 2003/04,"Vizzini
da scoprire" ha deciso di proporre la seconda
edizione del "Presepe Vivente". La scelta
del pittoresco quartiere di S. Michele non é
stata casuale: grazie all'assiduo lavoro di giovani
volontari é stato ripulito lo splendido rudere
della Chiesa, abbandonato da parecchi anni, riportando
alla luce l'antico pavimento in calcare tenero e pietra
asfaltica; e al termine dei lavori, con un'adeguata
illuminazione artistica, é stato dunque possibile
realizzare all'interno la scena della Nativitá.
Attorno a questo luogo simbolo, lungo un percorso
fra le strette viuzze del centro storico, sono state
allestite quasi venti rappresentazioni di attivitá
tradizionali del mondo agricolo e artigianale che
oggi vanno sempre piú scomparendo. Cosí
all'interno di vecchie stalle e delle povere case
di un tempo, hanno rivissuto i loro riti quotidiani
la bottega del calzolaio, l'officina del fabbro, la
casa di una numerosa famiglia contadina, il fondaco
con i suoi avventori, |
Il manifesto |
e
le altre bottege del falegname, dello stagnino, del
cestaio, delle ricamatrici, sino alla pisatura
davanti alla grotta, dove un docile mulo bianco eseguiva
pazientemente il suo lavoro di pulitura del frumento.
La lunga e faticosa organizzazione dell'evento é
stata premiata:
il Presepe Vivente é stato visitato nelle quattro
giornate del 25, 26, 28 dicembre 2003, e 6 gennaio
2004 da circa 4500 persone. |