Oltre un secolo fa Giovanni Verga, con la sua macchina fotografica, passeggiava
solitario per le vie di Vizzini, immortalando luoghi e personaggi che avrebbero
poi rappresentato la fonte d'ispirazione per le sue più celebri opere. I paesaggi
del Verismo sono ancora oggi rimasti immutati, con le loro case, le viuzze e i
cortili, i volti dei contadini e delle massaie incorniciati tra i suggestivi scorci
del quartiere «dove le case s'arrampicavano sul monte, di fronte al vallone
della Canziria, tutto verde di fichidindia, e con le ruote dei mulini che spumeggiavano
in fondo, sul torrente» (Jeli il pastore), di piazze e strade su cui si
affacciano i palazzi degli Sganci, dei Trao, dei Rubiera e dei La Gurna (Mastro
don Gesualdo), di casa Verga, della chiesa di Santa Maria di Gesù, a cui apparteneva
padre Angiolino, «un vero servo di Dio» che «aveva persa l'anima»
per la Lupa.
E poi, ancora, della piazzetta di Santa Teresa, che nelle pagine di Cavalleria
rusticana diventa ambientazione del "bacio" con il quale Alfio e
Turiddu si sfidano a duello, mentre scendendo verso via Masera si incontra il
borgo della Cunziria, tra i cui fichidindia compare Alfio ferì mortalmente il rivale
in amore.
Le associazioni culturali Vizzini da scoprire e JefArt, in collaborazione
con il Museo d'arte contemporanea di Vizzini, propongono agli appassionati di
fotografia un'immersione negli stessi luoghi raccontanti dal grande autore verista,
guidati dai suggerimenti di Giuseppe Ialuna, che curerà anche lo stage di sviluppo
e stampa in camera oscura e la mostra dei migliori scatti dei partecipanti.
Il workshop dedicato alla fotografia analogica in bianco nero durerà tre giorni
(da venerdì 14 a domenica 16 ottobre, iscrizione entro il 3 ottobre, limitata ai
primi 10 partecipanti) e prevede, inoltre, lezioni teoriche che affiancheranno
le sessioni diurne e notturne di riprese in esterni. Gli organizzatori forniscono
tutto il materiale necessario per la didattica, le riprese fotografiche (comprese
le pellicole, eccetto la macchina fotografica analogica, a carico dei partecipanti),
lo sviluppo e la stampa in camera oscura, nonchè per la mostra finale.
Informazioni presso la sede dell'associazione culturale Vizzini da scoprire
(via Santa Teresa 3, telefono e fax 0933 965 489, cellulare 340 25 11 013, sito
web www.vizzinidascoprire.it), tutti i giorni dal lunedì al sabato, dalle ore 9:30
alle ore 12:30.
Biografia di Giuseppe Ialuna - Giuseppe Ialuna (foto in basso a sinistra) nasce a Vizzini, ma dal
1978 vive a Trieste, dove insegna Lingua e Letteratura Tedesca, dedicandosi alla
fotografia e alla sua divulgazione tra i giovani.
Dopo un periodo da autodidatta, durante il quale sperimenta il fascino della
fotografia chimica ai sali d'argento, si iscrive alla Fiaf e al Circolo fotografico
Fincantieri-Wärtsilä di Trieste, di cui è stato anche membro del consiglio
direttivo. La sua partecipazione ai concorsi fotografici è coronata da lusinghieri
successi in campo nazionale e internazionale. Nel 2000 segue un corso per giurati
Fiaf, nel 2001 un corso avanzato di stampa presso il Craf di Lestans.
Predilige il bianco nero, di cui cura personalmente sviluppo e stampa fine art
su carta baritata. Ultimamente si è accostato con soddisfazione alla fotografia
digitale. Nel 2005, durante il congresso Fiaf di Cesenatico, riceve, «in
virtù delle sue notevoli qualità artistiche e per l'importante apporto fornito
alla causa dell'Arte fotografica», l'onorificenza di Afiap (Artiste de
la Fèdèration Internationale de l'Art Photographique).
Pubblicazioni e mostre - Le foto di Ialuna sono pubblicate in numerosi
cataloghi e nell'Annuario fotografico della Fiaf, nel volume La Terra
nell'anno 2000 e in varie monografie (Trieste - le sue anime, Feste
e processioni del Sud, Pubblicittà, Il Vestire e Il paesaggio
del Sud).
Ha partecipato a mostre collettive in Italia e all'estero, mentre a livello
individuale ha esposto a Trieste, Mestre, Milano, Guardiagrele, Pescara, Reggio
Calabria, Chioggia, San Benedetto del Tronto, Asti, Vercelli, San Severo, Adria,
Bibbiena, Cesenatico, Vizzini, Venezia e Lublino (Polonia). In particolare, la
mostra Danze (clicca qui per visualizzare le foto)
è stata inserita nel Circuito Mostre Fiaf, mentre Atmosfere di Caffè
(clicca qui per visualizzare le foto)
è stata esposta a Graz nel 2003, nell'ambito degli eventi per Graz Capitale
europea della Cultura.
Alla fine del 2005 ha pubblicato la monografia Atmosfere di Caffè, una
cui selezione è stata esposta all'interno di Marghera Fotografia. Un video con
sue immagini di Vizzini è stato proiettato all'Università di Nagoya e all'Istituto
di Cultura italo-giapponese per presentare la figura e l'opera di Giovanni Verga
in Giappone. Nel gennaio 2007, presso la Galleria Fenice di Trieste, ha inaugurato
la vernice del suo lavoro fotografico, dedicato alla sua città natale, dal titolo
Terra mia (percorsi verghiani intorno a Vizzini, clicca qui per visualizzare le foto).
Il 3 ottobre 2007, presso la Stadtgalerie Alpen Adria di Klagenfurt (Austria),
ha presentato la mostra Kaffeehausatmosphäre, che ha riscosso un grande
successo di critica e pubblico: oltre 1.300 visitatori in una sola notte. In
occasione della Giornata della Memoria, il 27 gennaio 2011, Ialuna ha esposto a
Vizzini, presso la Casa della memoria e delle arti, Campi di silenzio,
raccolta inedita di scatti dedicati ai lager di Auschwitz e della Risiera di San
Sabba.
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